Grazia Coppola

[TRIGGER WARNING: aneddoti particolarmente crudi, sconsiglio l’ascolto a chi si ritiene particolarmente sensibile]

“Panopticon o panottico è un carcere ideale progettato nel 1791 dal filosofo e giurista Jeremy Bentham.
Il concetto della progettazione è di permettere a un unico sorvegliante di osservare (opticon) tutti (pan) i soggetti di una istituzione carceraria senza permettere a questi di capire se siano in quel momento controllati o no. Il nome si riferisce anche ad Argo Panoptes della mitologia Greca: un gigante con un centinaio di occhi considerato perciò un ottimo guardiano.”(Wikipedia)

Il panocticon è la struttura architettonica del carcere San Vittore di Milano. Su quel carcere girano davvero tante storie, e le sue problematicità non sono sconosciute a chi si interessa del tema. Io ho avuto la fortuna di visitarlo, per pura combinazione poche settimane prima dello scoppio delle rivolte di marzo 2020. Da quel giorno, mi è rimasto in testa per la complessità delle emergenze continue da gestire, per i racconti del direttore, per le testimonianze degli stessi detenuti. Non è un caso, quindi, che il mio ospite in questa puntata sia il Dott. Federico Centonze, che ha lavorato a San Vittore come medico, in piena prima ondata.

Posso dire con certezza che questa puntata è stata la più difficile della stagione 2. Il racconto di una persona che ha lavorato in un carcere simile, il senso di smarrimento e paura provato inizialmente ma allo stesso tempo la lucidità di raccontare, per filo e per segno, cosa non vada: un mix esplosivo, che mi ha lasciato scossa per diverso tempo. Alcuni aneddoti sono veramente forti, per questa ragione sconsiglio l’ascolto a persone molto sensibili.

Con Federico mi sono addentrata in una delle carceri più discussa d’Italia, ma ho anche avuto la fortuna di fare un salto nei Balcani, e ripercorrere quello che, purtroppo, per diversi migranti è un percorso obbligato. Non è semplice raccontare certe cose, non è semplice ascoltarle e comprendere di essere totalmente impotenti di fronte all’annientamento della dignità umana: purtroppo però l’unica cosa che possiamo fare è sapere cosa succede, preoccuparci, e allarmarci per le mancanze di uno Stato che non sa tutelare gli ultimi.

Ringrazio di cuore Federico per la sua umanità e per il tempo che mi ha dedicato. E pure per i complimenti per il podcast, che chi mi conosce sa, faccio sempre fatica ad accettare senza borbottare.

Link consigliati dall’Ospite:
– https://www.ildubbio.news/2022/03/02/viaggio-nel-disastro-della-sanita/ (sanità in carcere)
– https://www.pianetacarcere.it/carceri/abbattere-la-recidiva-nelle-carceri-con-il-lavoro-lo-studio-ma-anche-con-le-relazioni-umane-828.asp (recidive)

A cura di Grazia Coppola
Grafica: Luce J. Zheng
Sigla: Cesare Dentella
Con la partecipazione del Dott. Federico Centonze