Se esiste qualcosa di peggio della sinistra-progressista-quanto-un-sasso del nostro Paese, quel qualcosa è la Casa-Vianello-in-fondo-a-destra.
Per bloccare lo Ius Scholae sono stati proposti degli emendamenti…alquanto singolari. Prove scritte e orali di storia del presepe, storia dai Romani ad oggi (chissà se gli “incidenti di percorso”), quante-ne-sai sulle sagre, e riassunto di una canzone italiana. Insomma: siamo in un episodio crossover di Bojack Horseman nella casa dei Griffin.
Tutta questa manfrina per permettere a 1.3m e passa di “italiani senza cittadinanza” di votare, farsi eleggere, avere pieni diritti nel Paese che è la loro casa, ma soprattutto fare quello che ogni italiano vero vuole: lo statale che gioca a solitario mentre ci sono quindici persone in coda.
A cura di Grazia Coppola
Sigla: Gabriele Bellotti