Affettività” s. f. [der. di affettivo]. – Inclinazione agli affetti, alla vita e ai rapporti affettivi. […] In psicologia, l’insieme dei fatti e dei fenomeni affettivi (sentimenti, emozioni, passioni, ecc.) che caratterizzano le tendenze e le reazioni psichiche di un individuo. – Enciclopedia Treccani
Cos’è un uomo senza affetti? Senza rapporti? Senza mani da stringere, senza capelli da scostare dagli occhi, senza un corpo da abbracciare e percorrere con le dita? Senza un aeroplanino da fare col proprio figlio piccolo? Un uomo, una donna, svuotati dei propri rapporti diventano le ombre di se stessi. Si accartocciano, vengono divorati da una voragine che si forma all’altezza del petto e non lascia loro scampo. Un individuo senza affettività muore dentro, viene inglobato da un buco nero di apatia che lo trasforma in un mostro.
Le leggi ci sono, per garantire l’affettività nelle carceri, ma mancano gli spazi. E forse, anche la volontà. Perchè la pena consistente nella privazione della libertà non ci basta. Vogliamo un individuo piegato, distrutto, pentito, piangente, devastato sotto il peso delle proprie azioni. Ecco la vendetta migliore: togliergli tutto. Ma una persona svuotata, apatica, sconfitta non sarà la soluzione, creerà un devastante effetto domino che porterà altra violenza. Nessuno è più pericoloso di chi non ha nulla da perdere.
Dedicato a chi, quei fili sottilissimi che sono i rapporti, non li vuole far sfilacciare. E anche a chi non ce l’ha fatta: non è colpa vostra. L’amore spesso non basta.
A cura di Grazia Coppola
Grafica: Luce J. Zheng
Sigla: Cesare Dentella